Sono tanti i giocatori che hanno vestito sia la maglia granata che quella bianconera: alcuni sono rinati, altri sono caduti nel dimenticatoio
Torino e Juventus, due squadre che condividono la stessa cittĂ , eppure così diverse. Nella loro lunga storia sono tanti i giocatori che sono passati da una  parte all’altra, chi facendo la storia dei club, chi cadendo progressivamente nel dimenticatoio.
Nel 1941 Il Toro prelevò dalla Juventus Guglielmo Gabetto, attaccante che diventerĂ uno degli “Invincibili” e scriverĂ per sempre il suo nome nella leggendaria storia granata. Gabetto aveva vestito la maglia bianconera dal 1934 al 1941, da assoluto protagonista, superando quota 100 gol. Il passaggio al Toro segna un nuovo capitolo della sua straordinaria carriera e la tragedia di Superga lega indissolubilmente il suo nome alla storia granata. Gabetto rimane uno dei doppi ex piĂą importanti della storia di entrambe le squadre.
Negli anni quaranta vestì la maglia bianconera anche Lucidio Sentimenti, meglio noto come Sentimenti IV. Il suo nome è legato alla storia bianconera, viste le sue oltre 160 presenze con la Juventus, tanto da essere stato inserito nella Walk Of Fame dello “Stadium”. Il portiere, tuttavia, può vantare anche una breve esperienza con il Toro nel 1959.
Arrivando a tempi piĂą recenti, quando si parla di doppi ex non si può non citare Pasquale Bruno. “O’ Animale” ha vestito per tre anni la maglia bianconera, ma il suo spirito non si è mai legato alla squadra di Agnelli. Il passaggio al Toro nel 1990 è stato come una redenzione: Bruno diventa uno dei simboli del tremendismo e della “cattiveria” agonistica dei granata, trascinando il Toro al primato cittadino e alla finale di Coppa Uefa. Quello di inizio anni Novanta è stato ampiamente il Torino piĂą forte degli ultimi trent’anni.
A inizio anni ’90 muoveva i suoi primi passi nel calcio professionistico un attaccante molto promettente: Christian Vieri. La sua straordinaria carriera è cominciata proprio con la maglia granata, dopo aver giocato per il Toro anche negli ultimi anni delle giovanili. Nel 1996-1997 Vieri torna a Torino, ma questa volta per vestire la maglia bianconera. Alla Juventus solo una stagione con otto reti in 23 presenze.

In tempi ancor piĂą recenti ci sono stati due “tradimenti” mai dimenticati dai tifosi del Toro, quelli di Federico Balzaretti e Angelo Ogbonna. Entrambi sono stati cresciuti umanamente e calcisticamente dal settore giovanile granata, fino all’esordio in prima squadra. Entrambi hanno poi accettato il trasferimento alla Juventus. Balzaretti rinnegò il suo dichiarato amore per il Toro, approfittando del fallimento della societĂ di Cimminelli nel 2005 per accasarsi, a parametro zero, alla Juve. Ogbonna, invece, ha l’attenuante di aver portato parecchi soldi nelle casse del Torino e di aver fatto pentire la Juventus dell’investimento fatto per lui. Attualmente Ogbonna è un calciatore del West Ham, ma le cose non stanno andando per il verso giusto: la sua scelta di abbandonare il Toro, squadra in cui era riuscito a esprimersi su buoni livelli, non ha evidentemente portato i frutti sperati dal difensore.
Negli ultimi anni hanno vestito entrambe le maglie anche giocatori come Asamoah, Nocerino e Amauri, senza portare contributi degni di nota. Hanno lasciato maggiormente il segno nei club Immobile e Quagliarella. Il primo ha fatto il percorso inverso rispetto a tanti nomi citati in precedenza: dal settore giovanile della Juventus è passato, dopo tre anni di “Gavetta”, al Torino. Con la maglia granata Immobile è maturato e ha trovato le sue stagioni migliori. Grazie al Toro ha potuto avere l’occasione (sprecata) di giocare in Champions League con il Borussia Dortmund e in Spagna con il Siviglia. In estate un passaggio alla Lazio che ha lasciato l’amaro in bocca a molti tifosi granata.
Quagliarella è passato dalla Juve al Toro nel 2014. Con i bianconeri ha collezionato 84 presenze e 23 gol, con i granata 50 presenze e 18 gol. Con il Torino, l’attaccante ha anche segnato il gol vittoria nel derby del 26 aprile. L’ultimo successo granata.
Infatti è un accostamento che avrei evitato, nel titolo e non solo.
Quagliarella chi? Mai stato del Toro! Tesserato si, del Toro no!
l’accostamento Quagliarella/Gabetto mi fa lo stesso effetto di merda/risotto